Marocco e il Cavallo
Marocco e il Cavallo
Marocco e il Cavallo. Il cavallo è fortemente legato alla storia del Marocco.
La prima razza di cavalli nella storia del Nord Africa è il Barba, apparso, probabilmente più di 3000 anni fa.
Molte le leggende che legano il cavallo all’Islam ma, non esistono fonti certe.
Numerose testimonianze con studi paleontologici, incisioni rupestri e dipinti, monumenti, danno le sue radici originarie.
Marocco e il Cavallo Arabo-Barba.
Poi arrivarono gli arabi con la loro razza: i cavalli arabi.
Coraggiosi compagni di guerrieri, cavalli barba e cavalli arabi combatterono fianco a fianco e costituirono la forza incrollabile della cavalleria marocchina.
Dall’incontro di queste prime due razze nasce quindi l’Arabo-Barba.
La razza è, inoltre, all’origine della creazione di diverse razze, in particolare, il Purosangue Inglese, il Cavallo Spagnolo o Iberico e il Quarter Horse americano.
I cavalli Barba sono i compagni tradizionali dei nomadi e degli allevatori dell’Atlante e delle Highlands.
Furono i migliori compagni di molte guerre e accompagnarono la cavalleria numida, i conquistatori arabi e fecero la forza degli eserciti europei.
Barba, cavallo rustico.
Tagliati per il Nord Africa, i Barba, sono cavalli rustici, in grado di resistere a condizioni climatiche molto rigide: caldo, siccità, notti molto fredde e grandi ampiezze termiche.
Un cavallo gentile, calmo e coraggioso, forte ed energico, il cavallo Barba è un cavallo ideale per tutte le arti equestri.
Per la sua calma e stabilità, si presta perfettamente all’apprendimento dell’equitazione, dell’endurance, del polo.
Il Barba e l’Arte.
Le pratiche equestri e la storia marocchina hanno ispirato molti artisti, in particolare Eugène Delacroix, che dipinse
“Esercizi militari dei marocchini” nel 1832,
“Kaïd”, capo marocchino nel 1837,
“Il sultano del Marocco” nel 1845 e
“Cavalli che lasciano il mare” nel 1860
E Salvador Dalí, con “La battaglia di Tetouan”, dipinto nel 1961-1962.
Marocco e il Cavallo: Strategia Nazionale.
La Strategia Nazionale del Settore Equino ha voluto dare un posto d’onore alla razza Barbe e consacrarla “cavallo del Marocco“.
Simbolo delle origini arabo-berbere del paese, diventa così un emblema.
È stata condotta una politica proattiva di salvaguardia della razza.
Il cavallo Barba è stato premiato ai Giochi equestri mondiali 2014 in Normandia.
Il Marocco ha cinque scuderie nazionali situate a Marrakech, Meknes, Bouznika, Oujda e El Jadida.
Organizza importanti eventi equestri con influenza internazionale, come El Jadida International Horse Show e Morocco Royal Tour, nonché eventi sportivi nazionali, Rabat Horse Week.
La famiglia reale
La famiglia reale, in Marocco, è in prima linea negli eventi e nelle strutture più prestigiose del mondo dei cavalli.
“Il cavallo fa parte della nostra famiglia, della nostra cultura e della nostra civiltà.”
Lo disse Sua Maestà Re Hassan II.
“Fortemente presente nel nostro patrimonio artistico letterario, il cavallo dona bellezza ed estetica alle nostre feste religiose e nazionali e alle nostre feste di famiglia.
Tant’è che alcuni sultani del Marocco hanno fatto della schiena del loro cavallo il loro trono preferito, dando così la più bella illustrazione delle vette alle quali il marocchino ha elevato lo status del suo cavallo. “
Lo ha ribadito Sua Maestà Re Mohammed VI.
Vacanze a cavallo
Per gli appassionati degli sport equestri, non mancano in Marocco, le possibilità di avventurarsi in tour ricchi di emozioni incancellabili, da vivere in famiglia o con gruppi di amici.
Possiamo offrirti delle giornate di immersione totale, nella verde natura marocchina, in sella a forti destrieri.
Romantiche cavalcate sulla morbida sabbia dorata nel Sahara o sulle lunghe spiagge marocchine.